“Biggie: I Got a Story to Tell” è il nome del nuovo documentario su The Notorius BIG, scomparso a Los Angeles all’età di 24 anni il 9 marzo 1997. Prodotto da Violetta Wallace, madre dell’artista, e da Puff Daddy, da oggi è finalmente disponibile su Netflix dopo quattro anni di lavorazione.
Wayne Barrow, ex manager di Biggie che ora gestisce la sua eredità, ha spiegato, insieme a Violetta, quanto fosse importante immergersi nella vita di Christopher Wallace: attingere in modo autentico e convincente alle influenze che hanno ispirato la sua creatività, la sua abilità di evocare emozioni con i suoi giochi di parole e con il suo flow. L’obiettivo è discostarsi dagli altri docufilm che si incentrano invece sulla morte di Notorious e mettono in secondo piano le esperienze che lo hanno formato.
Il regista Emmett Malloy, raccontando la fase di lavorazione, ha parlato del cambiamento di Brooklyn da quando Christopher Wallace era un bambino e ha rimarcato che al contrario l’esperienza di essere un giovane uomo di colore in America non è affatto diversa.
“Con filmati rari ed interviste approfondite, questo documentario rende omaggio alla vita di The Notorious B.I.G. nel suo percorso da spacciatore a re del rap”. Recita la descrizione presente sul sito di streaming. Inoltre all’interno del documentario sono presenti alcuni musicisti, tra cui Faith Evans e Lil Cease.